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Sentenza riconoscimento 6 punti servizio militare non in costanza di nomina

Corte di Cassazione riconoscimento integrale del servizio preruolo senza termine decennale di prescrizione.

     La Corte di Cassazione in data 28.11.2019 con sentenza n. 31149/19 si è pronunciata in merito alla questione relativa alla ricostruzione di carriera del personale scolastico e, in particolare, alla legittimità della normativa interna contenuta nel d.lgs.297/94 – Testo Unico in materia di Istruzione – alla luce del principio comunitario di non discriminazione di cui alla clausola 4 dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato allegato alla direttiva 1999/70/CE.

La storica decisione è un effetto, a lungo termine, delle dure battaglie portate avanti in questi anni  per il precariato ed in particolare dei tantissimi ricorsi vittoriosi dell’ASU in tema di recupero degli scatti di anzianità per il periodo pre-ruolo e del suo conseguente riconoscimento giuridico integrale; pertanto si apre un ulteriore possibilità di recuperare differenze stipendiali arretrate.

Pertanto, è oggetto di verifica l’anzianità di servizio senza termine di tempo, nel momento in cui l’interessato vuole agire.

E’ stato stabilito dai giudici “ermellini”, con l’ordinanza 2232/2020 del 30 gennaio, in base alla quale d’ora in poi l’effettiva anzianità di servizio, comprendente gli anni di lavoro precedenti all’immissione in ruolo può essere sempre accertata.

Pertanto, le ricostruzioni di carriera del personale scolastico dovranno essere rivalutate alla luce della corretta applicazione del principio espresso e dei criteri individuati dalla Cassazione al fine di ottenere la corretta ed integrale ricostruzione di carriera e l’esatto inquadramento della fascia stipendiale determinata sulla base della complessiva anzianità di servizio, determinando, in questo modo, il riconoscimento degli scatti di anzianità biennali e un’ inquadramento stipendiale più alto, proprio per effetto del riconoscimento di un numero maggiore di anni di anzianità.

Non ha più valore il termine decennale sino ad oggi imposto dall’amministrazione ai lavoratori della scuola per farsi riconoscere gli anni pre-ruolo.

Il lavoratore, docente o Ata, ha quindi sempre titolo a chiedere la ricostruzione di carriera, per essere collocato in un “gradone” a lui spettante superiore e quindi percepire uno stipendio più alto.

Chiunque è interessato alla nuova collocazione di fascia e a recuperare il maltolto, può contattare la segreteria ASU al 3687353736.

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